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CASA FAMILIARE: NON È UN “DIRITTO” DELL’EX CONIUGE, MA SOLO DEL FIGLIO

  • Immagine del redattore: DOTT.SSA DE ZORDO VERONICA
    DOTT.SSA DE ZORDO VERONICA
  • 12 minuti fa
  • Tempo di lettura: 1 min
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Sei in fase di separazione e ti stai chiedendo se perderai la casa in cui hai vissuto fino ad oggi? Hai timore che venga assegnata automaticamente all’altro genitore? La risposta, oggi più che mai, è: dipende esclusivamente dall’interesse dei figli.

Le recentissime ordinanze della Corte di Cassazione, n. 13138 e n. 12249 del 2025, hanno fatto chiarezza definitiva: la casa familiare non può essere assegnata al genitore collocatario solo perché in difficoltà economica. L’unico criterio valido è che i figli (minorenni o maggiorenni ma non economicamente autosufficienti) vivano stabilmente nell’immobile. Senza questo requisito, l’assegnazione non è legittima.

E allora, se:

·       tuo figlio vive prevalentemente con te o è ormai fuori casa,

·       il genitore collocatario ha abbandonato l’immobile,

·       o la casa viene utilizzata per finalità diverse da quelle familiari…

…potresti avere diritto a rientrare nella tua abitazione.

Il giudice non può più attribuire la casa in base alla proprietà, al reddito o ad accordi generici: la tutela riguarda solo la continuità abitativa del minore, il suo equilibrio e le sue relazioni.

E tu? Sai davvero quali sono i tuoi diritti oggi in caso di separazione?



Scrivici ora per una valutazione del tuo caso: Studio Legale Avv. Maria Bruschi, www.avvocatobruschi.it

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