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CASA FAMILIARE: NON È UN “DIRITTO” DELL’EX CONIUGE, MA SOLO DEL FIGLIO
Separazione: perderai la casa familiare?
No, l’assegnazione dell’immobile non dipende dalla proprietà né dal reddito, ma solo dall’interesse dei figli. Le ordinanze Cass. 13138 e 12249/2025 chiariscono: se i figli non vi abitano stabilmente, la casa non può essere assegnata. Contattaci per sapere se puoi rientrare nel tuo immobile.

DOTT.SSA DE ZORDO VERONICA
1 setTempo di lettura: 1 min


SEI UN FUMATORE? ATTENTO A QUESTA PRONUNCIA DELLA CASSAZIONE
La Cassazione ribadisce: chi produce sigarette è responsabile ex art. 2050 c.c. se non informa adeguatamente sui rischi. Rilevante il dovere di solidarietà.

DOTT.SSA DE ZORDO VERONICA
17 agoTempo di lettura: 2 min


L’ASCOLTO DEL MINORE NEI PROCEDIMENTI FAMILIARI: UN DIRITTO DA RISPETTARE, NON UN AUTOMATISMO
Ascolto del minore: diritto autentico, non formalità processuale
Nel cuore dei procedimenti familiari più delicati — separazioni, affidamento, mantenimento — l’ascolto del minore è spesso invocato come tappa obbligata. Ma la Cassazione, con l'Ordinanza n. 13143/2025, chiarisce una volta per tutte: non è un automatismo, né uno strumento nelle mani delle parti.
È un diritto personale del minore, da esercitare solo se davvero utile al suo interesse.

DOTT.SSA DE ZORDO VERONICA
30 giuTempo di lettura: 2 min


“NON STAVAMO PIÙ INSIEME, MA LUI CONTINUAVA A CONTROLLARMI”CASSAZIONE 17852/2025: QUANDO LA VIOLENZA NON È PIÙ“MALTRATTAMENTO IN FAMIGLIA”, MA STALKING (stalking dopo la separazione)
Quando la convivenza finisce, ma la persecuzione continua: la Cassazione chiarisce che non si parla più di maltrattamenti in famiglia ma di stalking aggravato. Anche se c’è un figlio, la genitorialità non basta a configurare il reato ex art. 572 c.p. se non esiste più una comunità di vita. Scopri cosa cambia, come tutelarti e quando denunciare. Lo Studio Bruschi offre consulenza riservata alle vittime di violenza domestica e oppressione post-separazione.

DOTT.SSA DE ZORDO VERONICA
15 giuTempo di lettura: 3 min


BPVI: LA CASSAZIONE CONDANNA KPMG. UNA BUONA NOTIZIA PER I RISPARMIATORI TRADITI
La sentenza n. 7138/2025 della Cassazione conferma la responsabilità di KPMG per le gravi omissioni nella revisione dei bilanci della Banca Popolare di Vicenza. Una svolta decisiva per migliaia di risparmiatori danneggiati, che ora possono agire per ottenere giustizia.

DOTT.SSA DE ZORDO VERONICA
29 aprTempo di lettura: 3 min
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