NUOVI NATI 2025: COME OTTENERE OLTRE 12.000 EURO DI BONUS NELPRIMO ANNO
- Studio Legale Bruschi
- 15 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 16 giu

Nel 2025 diventare genitori può significare accedere a un pacchetto di aiuti economici
pubblici che, sommati tra loro, possono superare i 12.500 euro nel primo anno di vita del bambino. Parliamo di contributi destinati a tutte le famiglie residenti in Italia, ma che
richiedono attenzione ai requisiti ISEE, alle modalità di domanda e ai tempi di presentazione.
Al centro di queste misure c’è l’Assegno Unico Universale, il principale sostegno alle
famiglie con figli. Nel primo anno, grazie alla maggiorazione del 50%, si può arrivare a fino
a 301,50 euro al mese, con ulteriori aumenti in caso di doppio reddito o disabilità del
minore. Totale massimo annuale? 5.474,40 euro.
Segue il Bonus Asilo Nido, per rimborsare le spese del nido: fino a 3.600 euro per chi ha un ISEE sotto i 25.000 euro. Importo più basso se l’ISEE sale, ma comunque un contributo prezioso per molte famiglie.
Per le madri disoccupate o senza copertura INPS, c’è l’Assegno di maternità comunale:
2.037 euro, da chiedere al Comune entro sei mesi dalla nascita.
Il Bonus Latte Artificiale, riservato ai casi in cui l’allattamento naturale è impossibile,
aggiunge fino a 400 euro, se l’ISEE non supera i 30.000 euro.
Novità del 2025 è il Bonus Nascita: 1.000 euro una tantum per ogni nuovo nato o adottato,
richiedibile entro 60 giorni.
Sommando tutti i contributi, una famiglia può ottenere fino a 12.511,40 euro. È importante
però controllare bene le condizioni: alcune misure non sono compatibili tra loro, e ogni bonus
ha regole e scadenze precise.
Un’occasione concreta per aiutare le famiglie nei primi mesi di vita del figlio: conoscere
questi strumenti è il primo passo per beneficiarne appieno.
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