AMMINISTRATORE CONDOMINIALE: E SE FOSSE LUI IL PRIMO A DANNEGGIARE IL CONDOMINIO?
- DOTT.SSA DE ZORDO VERONICA
- 1 giorno fa
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Cosa accade quando l’amministratore non si attiva per recuperare i crediti dai condomini morosi?
Può un’omissione trasformarsi in un danno economico per tutti gli altri? La recente sentenza n. 1975/2025 del Tribunale di Nocera Inferiore ha stabilito un principio chiaro: l’amministratore che omette di agire contro i morosi, aggravando l’esposizione debitoria del condominio, può essere condannato a risarcire i danni.
Una decisione che impone interrogativi cruciali: il tuo amministratore sta davvero tutelando gli interessi comuni?
Oppure la sua inerzia sta spalancando la porta a contenziosi evitabili, aggravando le spese per tutti?
La responsabilità dell’amministratore è regolata dall’art. 1710 c.c., che impone la diligenza del mandatario: una violazione, anche solo per mancanza di azione, può legittimare una causa. E cosa succede se continua a percepire compensi dopo la revoca dell’incarico, senza alcun titolo? È legittimo? La giurisprudenza chiarisce che tali condotte, se provate, giustificano non solo la revoca dell’incarico, ma anche la restituzione delle somme indebitamente incassate.
La sentenza in esame ha inoltre ribadito che, anche in assenza di un danno quantificato con precisione, può essere riconosciuto un diritto al risarcimento in via generale, rinviando la liquidazione a un giudizio successivo (art. 1226 c.c.). Questo significa che non è necessario avere da subito una cifra esatta per agire, ma basta dimostrare la sussistenza del danno e la condotta negligente.
La domanda vera è: quanti condomìni subiscono passivamente queste situazioni, senza vigilare né reagire? L’amministratore è un fiduciario, non un sovrano. La trasparenza, il rispetto delle delibere assembleari e la puntuale rendicontazione non sono opzioni: sono obblighi.
Per evitare danni e conflitti, è fondamentale che i condomini pretendano una gestione rigorosa e che valutino con attenzione l’operato del proprio amministratore, specie nei casi di morosità. L’inerzia non può più essere tollerata. E tu, sai cosa fa davvero il tuo amministratore?
Per approfondire, contattaci: Studio Legale Avv. Maria Bruschi
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