In materia di concessione del credito, in particolare in favore di società in difficoltà economica, si è recentemente espressa la Corte di Cassazione con la Sentenza n. 8484/2018, depositata il 6 Aprile u.s..
Nel caso in esame, è stata giudicata gravemente irregolare la gestione dell’istituto bancario che, confidando nella solvibilità del solo fideiussore, ha incrementato la concessione del credito in favore della società debitrice, nonostante l’evidente e comprovato peggioramento delle condizioni economiche della stessa. Vieppiù, la società de quo, veniva successivamente dichiarata fallita!
Nello specifico, la Corte di Cassazione ha rimarcato che “la conoscenza delle difficoltà economiche in cui versa il debitore principale è infatti comune al creditore e al fideiussore, o dev’essere presunta tale; onde non è configurabile la violazione di doveri di correttezza del creditore nei suoi confronti.” Alla luce di ciò, tuttavia, i Giudici hanno stabilito che non sia da ritenersi esclusa la garanzia fideiussoria, per violazione dei doveri di correttezza della banca creditrice, qualora chi ha prestato la predetta garanzia sia al corrente dell’effettiva situazione economica e finanziaria del soggetto garantito.
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Studio Legale Bruschi
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