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TRUFFA DIAMANTI: NUOVO SEQUESTRO PREVENTIVO PER 34 MILIONI DI EURO.

Questa mattina il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, su ordinanza del GIP di Milano, ha sequestrato in via preventiva ulteriori 34 milioni di euro nei confronti di due società: la holding finanziaria Magifin e la già nota società di distribuzione dei diamanti DPI (Diamond Private Investment s.p.a.).

I sequestri hanno avuto luogo in Milano, Roma e Ancona e sono l’esito delle ulteriori indagini del caso denominato “Crazy diamond”, condotte dal PM, dott.ssa Grazia Colacicco, già chiuse lo scorso 2 ottobre con richiesta di rinvio a giudizio per ben 87 persone fisiche e 7 persone giuridiche, tra cui, ben si ricorda, echeggiano i nomi di notori Istituti di credito: Banco BPM, UniCredit, Intesa Sanpaolo, MPS e Banca Aletti (i quali venivano gratificati attraverso laute partecipazioni alla vendita e regali).

In particolar modo dalle indagini è emerso che la predetta holding è riconducibile a Maurizio Sacchi, a.d. di DPI, benché formalmente intestata ai familiari di quest’ultimo onde ostacolare l’identificazione della provenienza dei profitti della truffa.


Ricordiamo che la Procura di Milano ha mantenuto aperto un fascicolo bis per le parti lese.


Frattanto le Banche avrebbero iniziato a restituire il denaro versato dalle vittime, rilevando le pietre. Eccezion fatta per Banco BPM, che pare stia restituendo solo il 30% del valore incassato senza ritirare i diamanti.


Lo Studio Legale Bruschi monitora e segnala per voi l’evolversi della vicenda.


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Studio Legale Bruschi.


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