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LO SCANDALO WIRECARD

Wirecard, società tedesca di tecnologie e servizi finanziari operante a livello mondiale, fondata nel 1999 e con sede principale ad Aschheim, vicino a Monaco, vanta tra i suoi servizi la fornitura di tecnologia che supporta i pagamenti online e l’emissione di carte di credito.

Ad oggi, la menzionata società, tuttavia, si ritrova al centro di un grave scandalo, a seguito della scoperta di un ammanco di 1,9 miliardi di euro che si pensava fossero depositati come fondi fiduciari in due banche filippine ma che, in realtà, non sono mai esistiti.

Invero, lo scorso giugno la sede di Wirecard veniva perquisita poiché i pubblici ministeri sospettavano che la dirigenza avesse divulgato informazioni fuorvianti per influenzare il prezzo delle sue azioni. Inoltre, lo stesso mese, la Società Ernst&Young non era riuscita a chiudere il bilancio 2019 di Wirecard per mancanza di informazioni sufficienti in merito ai saldi di cassa dei due conti asiatici, la cui esistenza nel frattempo era stata smentita dalla Banca Centrale delle Filippine.

Alla luce della situazione di estrema gravità, il 19 luglio scorso, l’Esma (European Securities and Markets Authority), il supervisore Ue che protegge gli investitori e interviene a salvaguardia della stabilità del sistema finanziario, ha dato avvio ad un’indagine volta a verificare l’adeguatezza del comportamento tenuto dalle autorità di vigilanza tedesche Frep – di natura privata – e BaFin – il corrispettivo italiano della Consob, di natura pubblica – a seguito di quanto accaduto alla Società de qua.

Alla luce di quanto accaduto, si stanno accumulando le cause per risarcimento danni contro l’Autorità federale di vigilanza finanziaria Bafin nonché contro il colosso Ernst&Young: invero, le minacce legali saranno legate non solo alle responsabilità di carattere pubblicistico legate agli oneri informativi di controllo nei confronti delle autorità pubbliche, ma anche e soprattutto alle azioni per i danni subiti dagli investitori.

Considerata la delicatezza della situazione in continua evoluzione, lo Studio Legale Bruschi si sta occupando di assistere gli investitori che chiedono il risarcimento di quanto dovuto.

Per maggiori informazioni e per rimanere sempre aggiornati consultate le nostre news ed iscrivetevi alla newsletter nell’apposita sezione del sito.

Studio Legale Bruschi



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