Il disegno di legge "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” si trova ora all'esame della Camera e sarà approvato entro la fine del corrente mese. Tale provvedimento, all’art. 3
8 del capo III, in materia di misure a tutela dei risparmiatori, disciplina il “fondo per il ristoro dei risparmiatori”.
Tra le principali novità che verranno introdotte mettiamo in evidenza: un importante aumento di dotazione del fondo, per una somma iniziale di 525 mln di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021; la possibilità che la percentuale di rimborso del 30% del danno riconosciuto, con sentenza del giudice o con pronuncia dell'Arbitro per le Controversie Finanziarie (A.C.F.), potrebbe aumentare tenuto conto delle risorse ancora disponibili e di quelle che potranno essere aggiunte alla dotazione iniziale del fondo; la riapertura dei termini, fino al 30 Giugno 2019, per presentare ricorso all’ACF da parte di coloro che non l’avevano precedentemente proposto, di coloro i quali lo scorso luglio si sono visti dichiarare il ricorso inammissibile, di chi possedeva azioni per un valore superiore a 500.000,00 euro, nonché per chi possiede azioni acquisiste prima dell’introduzione del TUF, ovvero antecedentemente il 1998, e l’accesso al fondo anche a chi aveva aderito alle offerte transattive di Popolare Vicenza e/o di Veneto Banca, seppur con alcune specifiche accortezze.
Il nostro studio è tra i consulenti legali che stanno elaborando alcune proposte di modifica alla bozza del testo legislativo, in particolare con riferimento ad alcuni importanti aspetti come la previsione secondo cui l'accettazione del pagamento a carico del Fondo equivale a rinuncia all'esercizio di qualsiasi diritto e pretesa connessa alle stesse azioni che riteniamo inammissibile.
In vista della favorevole e ampia porta della riapertura dei termini per la presentazione del ricorso all’ACF, si fa presente che la stessa dovrebbe essere prevista per il prossimo gennaio, proprio a seguito dell’entrata in vigore della predetta Legge di bilancio, e che il nostro studio sarà disponibile ad assistere chi dovrà intraprendere tale procedura, come già fatto in precedenza con molti Clienti che hanno ottenuto un lodo ampiamente favorevole e hanno potuto così accedere al rimborso del 30% messo a disposizione della Consob. A mero titolo di esempio si indicano le decisioni dell’ACF n. 786 dell’08/08/2018, n. 738 del 6/08/2018 e n. 506 del 1/06/2018.
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Studio Legale Bruschi
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