Lo Studio ha piacere di informare i propri clienti che, insieme ad un team di colleghi altamente specializzati, sta approfondendo delle concrete strategie legali, circa le posizioni delle ex Banche Venete ora in L.C.A.
In particolare, si portano all’attenzione i seguenti punti:
1) attraverso la Legge di Stabilità 2018 (n° 205/2017, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29.12 u.s.) è stato istituito un Fondo di ristoro finanziario con una dotazione finanziaria di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019, 2020 e 2021 per l'erogazione di misure di ristoro in favore di risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, riconosciuto con sentenza del giudice o con pronuncia degli arbitri, in ragione della violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza e relativi alla sottoscrizione e al collocamento di strumenti finanziari emessi da banche, quali quelle ora in L.C.A.;
2) lo Studio sta perfezionando un’azione collettiva diretta nei confronti degli Organi di Vigilanza, deputati al controllo dell’attività delle due Banche, e probabilmente venuti meno ai loro doveri in materia di trasparenza e regole di condotta. Stiamo attendendo l’esito della Commissione di inchiesta governativa per poi procedere alla raccolta delle adesioni;
3) il Team dello Studio sta contestualmente vagliando un’altra ipotesi di azione collettiva nei confronti delle Società di revisori contabili delle due Banche Venete che, con il loro comportamento, potrebbero aver inficiato i diritti dei singoli risparmiatori. Ciò è stato confermato anche da una recente sanzione Consob, che apre nuovi scenari di ristoro per i risparmiatori traditi.