Come si temeva, è stato dichiarato il fallimento di Bio-On s.p.a., l’unicorno verde delle bioplastiche, che negli ultimi mesi è rimbalzato alle cronache a causa dello scandalo finanziario “Plastic bubbles”, assimilato al crack Parmalat, che sta colpendo centinaia di azionisti e risparmiatori (oltre che i dipendenti dell’azienda).
A deciderlo la Camera di Consiglio riunita presso il Tribunale fallimentare di Bologna nella seduta del 19.12.2019 con provvedimento n. 137/19 pubblicato lo scorso 20 dicembre.
Giudice delegato alla procedura è il dott. Fabio Florini e curatori fallimentari sono il dott. Antonio Gaiani ed il dott. Luca Mandrioli, già amministratore giudiziario dell’azienda bolognese.
Ad ogni buon conto è stata disposta la continuazione temporanea dell’impresa fallita ex art. 104 Legge Fallimentare per preservare la continuità aziendale e fissata l’udienza di verifica dello stato passivo al prossimo 17.4.2020 (come si può leggere nell’estratto della sentenza consultabile sul portale dei fallimenti).
Lo Studio Legale Bruschi, come sempre, monitora per voi l’evolversi della situazione.
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