Nel mese di febbraio 2018, la Consob ha analizzato l’attività finanziaria di alcune società con sede extraeuropea che inducevano i risparmiatori italiani, sia attraverso il contatto telefonico degli stessi, sia un contatto diretto non appena veniva visitata la loro pagina web, ad investire in titoli o aprire conti correnti online. L’operatività di tali meccanismi era priva delle opportune protezioni e soprattutto non era autorizzata. Ricordiamo, infatti, che le società prestanti servizi di investimenti devono essere iscritte nell’apposito Albo tenuto dalla Consob, anche se provenienti da paesi terzi.
Nello specifico, è stata deliberata la fine delle attività delle società riconducibili ai seguenti siti web:
- www.bnqcapital.com (della società JBS Capital Group Ltd.);
- www.iforex24.com (IForex24 Ltd.);
- www.xlrtrade.com (Nostro Technology Ltd.);
- www.toroption.com (Titanium Tech Solution LP);
- www.4xbankers.com (4Xbankers Ltd.).
La Consob, nell’esercizio dei poteri di contrasto all’abusivismo riconosciutele dal Testo Unico in materia finanziari, ha deliberato la fine dell’esercizio delle attività di investimento delle società sopra richiamate.
Lo Studio Legale Bruschi invita coloro i quali abbiano deciso di investire in strumenti finanziari di società con sede legale extraeuropea (come quelle sopra segnalate) a prestare maggior attenzione e, se del caso, rivolgersi immediatamente ad un legale specializzato nella materia bancaria per ottenere tutta l’assistenza necessaria.
Studio Legale Bruschi
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