È stato pubblicato il 30 gennaio u.s. il nuovo piano di Consob 2018-2020 per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, che rappresenta un aggiornamento rispetto a quello già pubblicato nel 2017, resosi necessario per i recenti eventi che hanno minato il funzionamento di tale organismo. Il testo evidenzia che gli obiettivi dell’operato di Consob, codificati nel TUF, sono “la salvaguardia della fiducia nel sistema finanziario, la tutela degli investitori, il buon funzionamento e la competitività del sistema finanziario, l’efficienza e la trasparenza del mercato del controllo societario e del mercato del controllo dei capitali”.
In tale documento vengono definiti gli obiettivi e il processo di gestione del rischio, con la descrizione in dettaglio delle misure utilizzate per l’analisi e la valutazione del rischio e l’individuazione degli interventi individuati come prioritari. Vieppiù, di particolare interesse risulta la decisione della Consob di implementare, a partire dal 2018, il registro degli accessi.
Infatti, il D.lgs. n. 97/2016 aveva introdotto l’istituto dell’accesso civico «generalizzato» che attribuisce a «chiunque» il «diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione (...), nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall’articolo 5-bis» (art. 5, c. 2, d.lgs. n. 33/2013). In questo modo, risulterebbe più semplice e veloce consultare tutti i provvedimenti emanati da Consob, anche quelli relativi a sanzioni o sospensioni per intermediari finanziari.
Studio Legale Bruschi

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