ACCESSO ABUSIVO AI SISTEMI AZIENDALI: LICENZIAMENTO IN ARRIVO!
- DOTT.SSA DE ZORDO VERONICA

- 23 apr
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 16 lug

Con la sentenza n. 12549/2022, la Corte di Cassazione ha confermato che l’accesso non autorizzato ai sistemi informatici aziendali per fini personali può giustificare il licenziamento per giusta causa (art. 2119 c.c.).
Il caso
Un dipendente aveva utilizzato strumenti aziendali per scopi estranei alle sue mansioni. Il datore ha disposto il licenziamento immediato, ritenuto legittimo dalla Suprema Corte.
Perché è giusta causa
La Cassazione ha chiarito che:
Non serve una previsione espressa nel codice disciplinare (art. 7 Stat. lav.);
È sufficiente la lesione del rapporto fiduciario, anche in assenza di un danno economico;
La condotta viola il minimo etico richiesto nel rapporto di lavoro (artt. 2105, 1175, 1375 c.c.).
Cosa cambia per aziende e lavoratori
Per le imprese, è un invito a rafforzare policy interne e controlli.
Per i dipendenti, un monito: l’uso improprio degli strumenti aziendali può portare al licenziamento, anche senza danni concreti.
FONTE:








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