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RICOVERI IN RSA: ORA I RIMBORSI SONO POSSIBILI. MA ATTENZIONE AI TERMINI

  • Immagine del redattore: STUDIO LEGALE BRUSCHI
    STUDIO LEGALE BRUSCHI
  • 10 nov
  • Tempo di lettura: 2 min
unione di mani

Hai pagato migliaia di euro per il ricovero di un familiare in RSA? Ti è stato detto che era tutto dovuto?

E se invece avessi diritto a un rimborso totale?

Una recente e rivoluzionaria sentenza della Corte d’Appello di Milano (n. 1644/2025) ha stabilito un principio fondamentale: quando l’assistenza di base è indispensabile per garantire cure sanitarie, l’intero costo della degenza in RSA deve essere sostenuto dal Servizio Sanitario Regionale (SSR). In altre parole, nessuna spesa deve gravare sulla famiglia del paziente.

Questo vale non solo per i malati di Alzheimer, ma anche per tutte quelle condizioni – come demenze senili, disabilità gravi, patologie croniche – in cui il supporto assistenziale è parte integrante del trattamento sanitario.

La giurisprudenza, supportata dal DPCM 14 febbraio 2001 e dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), ha chiarito che in presenza di un bisogno inscindibile di assistenza e terapia, l’intero servizio è di natura sanitaria e va garantito a titolo gratuito.

Quante famiglie oggi stanno pagando rette elevate senza sapere che non sono dovute?

Quanti figli hanno anticipato somme, magari indebitandosi, pensando fosse un obbligo?

Lo Studio Legale Bruschi sta attualmente seguendo diversi casi di recupero delle somme versate. In molte situazioni, i contratti sottoscritti con le RSA risultano nulli perché in contrasto con la normativa vigente, e i giudici stanno riconoscendo ai familiari il diritto alla restituzione.

E se il paziente è deceduto? Anche gli eredi possono agire per ottenere i rimborsi.

È importante, tuttavia, agire con prontezza: la possibilità di ottenere giustizia non è illimitata nel tempo. È necessario interrompere formalmente la prescrizione per evitare che il diritto venga meno. Molti non lo sanno, ma basta un atto ben redatto per tutelare le proprie pretese.

Hai mai avuto dubbi sulle somme versate? Ti sei mai chiesto se tutto ciò fosse davvero legittimo?Ora la legge ti dà una risposta chiara. E il nostro Studio ti offre la possibilità di verificare se anche tu o un tuo caro rientrate tra i casi tutelati.

Abbiamo pubblicato video esplicativi su questo tema anche sui nostri canali social: LinkedIn, Instagram, Facebook e TikTok, per informare correttamente chi si trova in queste situazioni complesse e spesso sottovalutate.


Contattaci oggi stesso per una prima valutazione.

Potresti scoprire che ciò che hai pagato, non era affatto dovuto.

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