Lo scorso 12 Maggio il Giudice ha accolto la maggior parte delle istanze di costituzione di parte civile, per la precisione 3.500, presentate nel secondo filone del procedimento penale contro Banca Popolare di Vicenza. Solo le domande di coloro che avevano già accettato la proposta transattiva della Banca sono state respinte.
Si ricorda, a tal proposito, che il primo filone riguardava i reati di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto e la relativa udienza preliminare era stata sospesa al fine di valutarne la riunione con il secondo filone, riguardante il reato di ostacolo agli organismi di vigilanza, ovvero Consob, Banca d’Italia e Bce.
Per chi ha visto accolta la propria richiesta, dunque, il processo prosegue unitamente a quello del primo filone. Con l’ultima udienza, infatti, le due tranche di indagini sono state riunite e il prossimo 19 Maggio si entrerà nella fase calda del processo, con l’udienza preliminare, dove si dovranno valutare le richieste avanzate dai difensori, in particolare con riferimento alla questione dell’incompetenza territoriale.
Infine, nella stessa udienza, è emersa anche l’esclusione di responsabilità di Banca Intesa che, anche per questa volta, non è stata citata tra i responsabili civili, mentre si è volontariamente costituita come tale l’ex Banca Popolare oggi in liquidazione coatta amministrativa.
Per rimanere costantemente aggiornato leggi le News sul nostro sito e iscriviti alla Newsletter.
Studio Legale Bruschi
Comments