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GDPR: IN MATERIA SANZIONATORIA RASSICURAZIONI DA PARTE DEL PRESIDENTE DEL GARANTE

In attesa del testo definitivo del Decreto Legislativo di coordinamento al Regolamento Europeo 2016/679, sul quale proprio ieri il Garante ha espresso parere favorevole, alcuni chiarimenti sono emersi per quanto riguarda il settore sanzionatorio.


Rispetto all’attuale Codice per la protezione dei dati personali una modifica riguarda, innanzitutto, le disposizioni penali, in merito alle quali sono stati introdotti due nuovi rati, ovvero il reato di “comunicazione e diffusione illecita di dati personali riferibili a un rilevante numero di persone” e il reato di “acquisizione fraudolenta di dati”. Il Regolamento Ue, tuttavia, non prevede soltanto sanzioni penali, ma anche sanzioni di natura amministrativa che posso arrivare ad una percentuale del 4% del fatturato mondiale annuo.


A tal proposito il Presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro, ha evidenziato, nei giorni scorsi, che le violazioni possono essere molteplici, pertanto anche le sanzioni verranno applicate in modo differenziato e graduale; quelle amministrative verranno irrogate unitamente o in alternativa a quelle inibitorie e prescrittive. Lo stesso Presidente, dunque, rassicura coloro che sono coinvolti dall’applicazione del nuovo Regolamento in materia di privacy, rimarcando che non vi saranno sorprese in merito e che la norma è sufficientemente chiara per poter distinguere gli illeciti a seconda della loro gravità e le rispettive condanne.


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Studio Legale Bruschi



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