Amici a quattro zampe: è legittimo vietare l’ingresso agli animali in determinate zone quali stabilimenti balneari, aree verdi nelle città o ancora sotto i portici?
Spesso capita, in qualità di padroni di cani o altri animali da compagnia, di non poter accedere ad alcune aree urbane o presso spiagge libere in quanto in quel determinato luogo non sono i benvenuti. Secondo il Tar Calabria-Catanzaro tutto ciò si pone in contrasto con i principi di adeguatezza, ragionevolezza e proporzionalità (sentenza n. 1430/2022). Ha dichiarato quindi incostituzionale il fatto di vietare a prescindere l’ingresso degli animali in quanto viola diritti e libertà del conduttore oltre a provocare autentiche discriminazioni.
È, tuttavia, legittimo porre regole precise e misure di prevenzione quali per esempio l’uso di guinzaglio e/o museruola, di limitazione dell’accesso in determinati orari di particolare affluenza, di immediata rimozione di eventuali deiezioni. Tutti provvedimenti volti al benessere dell’animale, del conduttore e degli altri cittadini ma in alcun modo non preclusivi.
Tale sentenza è sicuramente molto interessante per i proprietari di animali domestici in quanto non preclude più loro l’accesso, con l’amico a quattro zampe, a determinate zone.
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Studio Legale Avv. Maria Bruschi
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